La ceramica di rivestimento pronta viene versata nel flacone di plastica tramite un apposito manicotto. Attraverso l'imbuto in ogni flacone vengono immessi esattamente 50 grammi. Una bilancia perfettamente tarata controlla il quantitativo. Il flacone riempito viene quindi chiuso automaticamente con il coperchio di plastica, che verrà riaperto manualmente solo in fase d'uso. In laboratorio ogni odontotecnico deve sapere quale ceramica di rivestimento e quale colore sta utilizzando. Per questo motivo il viaggio del flacone di ceramica non è ancora finito: lo aspetta il cosiddetto "trattamento corona", che dà una svolta al percorso sul nastro trasportatore. Direttamente sopra il coperchio di plastica due elettrodi generano una scintilla, che a sua volta origina una fiamma al plasma controllata. La fiamma viene soffiata sulla superficie del coperchio: i pori si aprono e possono assorbire il colore di un tampone e con ciò una scritta. „Se non facessimo così, il colore non terrebbe. E' un procedimento completamente automatico.“ Dopo mezz'ora i pori si richiudono. La scritta è integrata stabilmente nel materiale del coperchio. Il viaggio completamento automatico del flacone continua instancabilmente. Cilindri pneumatici lo fissano per consentire l'applicazione di una scritta anche sulla pancia del flacone. Denominazione, colore e una parte del codice vengono riprodotti in modo indelebile sul coperchio e sulla pancia del flacone. Così in laboratorio il materiale di rivestimento può essere identificato correttamente, si evitano scambi di prodotto. Tramite il codice è possibile tracciare univocamente ogni lotto di produzione. Un impegno oneroso ma giustificato: la piccola scritta assolve compiti importanti.
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